Risale alla notte scorsa l’ultimo atto vandalico nei confronti della religione islamica. Lo spiacevole episodio è avvenuto a Limoges, nella Francia centrale, dove le porte di una moschea sono state imbrattate con degli escrementi.
Dura la risposta del ministro dell’interno Manuel Valls che in un comunicato ufficiale condanna con risolutezza quanto accaduto dichiarando che “Attaccare una religione significa attaccare la Repubblica”.
Valls nel dare la notizia ha aggiunto inoltre che “si tratta di un atto che porta un grave oltraggio alla dignità dei musulmani e colpisce l’insieme dei cittadini legati ai valori del rispetto e della tolleranza”.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto
