I musulmani disprezzano le donne? Guardate la differenza tra Miss Italia e Miss Arab World

Le finaliste di Miss Italia e Rim el Tounsi

di Ebla Ahmed*

Quando si parla di donne arabe, spesso si pensa a donne con il velo islamico, il burqa. Secondo molta gente in Europa, queste donne arabe, sono povere sottomesse, senza diritti civili. Tutto questo accade in molti paesi. E’ innegabile e impossibile da dimenticare. Ma non è così ovunque e generalizzare è uno sbaglio. Esistono infatti anche paesi arabi dove la donna è libera e, sfila sulle passerelle come accade anche qua. Si, esistono anche i concorsi di bellezza, identici a Miss Italia. Identici? Non proprio. Il più importante si chiama Miss Arab World e, in realtà, per regolamento e struttura è molto diverso da Miss Italia.

Infatti se le miss italiane, e occidentali in generale, vengono valutate quasi esclusivamente per l’aspetto fisico, l’approccio arabo è diverso. L’associazione egiziana per la Cultura e la creatività, ad esempio, è lo sponsor ufficiale del concorso. La scelta della Miss, quindi, deve essere fatta anche in base “alle tradizioni, la modestia e la cultura araba”. Possono partecipare donne aperte, ovvero senza nessun velo, o con hijab.  L’idea è quella di scegliere una “Miss Arab” tra ventidue paesi arabi con una serie di test culturali, comportamentali e quindi attraverso una combinazione di professori e specialisti in giuria. Diverso quindi da Miss Italia dove si gareggia con bikini e si parla poco. Insomma nessun test tricolore? Nessuna domanda sulle tradizioni? Sulla storia?

Un’altra curiosa differenza riguarda i capelli: a Miss Arab World si può partecipare, come detto, con l’ hijab, ma non con le extensions. Forse perché nella cultura araba, i capelli sono mezza bellezza?

La verità è che l’obiettivo di questo concorso è quello di selezionare “una onorevole giovane Miss che rappresenti la cultura araba per 12 mesi”. Quindi non esiste concorrere in costume da bagno, perché gli arabi cercano la “bellezza dell’orgoglio, della mente”. Le caratteristiche della vincitrice, infatti, saranno eleganza, istruzione, conoscenza del mondo, talento, partecipazione alla comunità e servizio per la patria.

Ma se pensate che Miss Arab non ha un fisico mozzafiato, vi sbagliate. Anzi…

* Giornalista e collaboratrice di Frontiere News, è autrice del discusso ebook L’amore ai tempi di Bin Laden


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18 Comments

  • ma i musulmani non sono quelli che vogliono comprarsi le bionde coi cammelli? o quelli che praticano l’infibulazione? o anche quelli che lapidano le donne stuprate?
    bah questi articoli mi fanno accapponare la pelle…

  • Quanti commenti fuori dal mondo. Anche l’articolo in se, un filo fuori dal mondo lo è. Vi invito care donne a fare un viaggio nei paesi arabi, così da capire come verrete trattate

  • P.S.Troviamo altri argomenti per apprezzare i fratelli arabi! 🙂
    E infine..la bellezza delle loro donne, miss o no, è indiscussa!!

  • Mah, per fare paragoni, sará indubbiamente un concorso interessante… Ma a me, un concorso dove si ha la pretesa di scegliere donne in base a criteri apparentemente più profondi o completi, finisce proprio per ridurre la personalitá totale delle donne a roba da concorso (per lo meno le partecipanti). Paradossalmente, mi sembra quindi molto più riduttivo per la donna che Miss Italia, dove in fondo tali pretese di giudizio non ci sono… Si vota la più bella e la più simpatica “a pelle”, nulla più. Poi la personalitá delle concorrenti avrá sicuramente altri aspetti che non sono pertinenti al concorso e sarebbe pretenzioso, e riduttivo nei loro confronti, e forse della donna in generale, volerceli includere…

    • Ben detto Gian! Risposta di gran buon senso!

      Premesso che tutti i concorsi di qualsiasi tipo e basati su qualsiasi criterio mi fanno letteralmente schifo, perchè comunque discriminanti verso chi non ha certe doti, premesso questo, ma..dico, avete letto bene i criteri presi in esame per la gara? “alle tradizioni, la modestia e la cultura araba”!!! LA MODESTIA? Se ne parlava 40 fa e più quando ero dalle suore Marcelline!! 😮
      E che credete voglia dire tradizioni e cultura araba? Lascio alla vostra intelligenza capire..
      Per non parlare poi del capolavoro finale: “partecipazione alla comunità e SERVIZIO PER LA PATRIA”!! E anche qui non credo di aver bisogno di suggerire..oltre al fatto che..”servizio per la patria” l’ho gia sentito e letto sui libri di storia. :-/

      Ottimo non generalizzare mai,sono perfettamente d’accordo che è da ignoranti a dir poco ma..scegliamo altri esempi per favore!!

  • mi stupisco che in Italia ci siano ancora persone che credano nei mussulmani, cn tutto ciò che accade qui per causa loro, dopo che ci giunge notizia che un padre ed una madre uccidono la loro figlia perche voleva vivere in modo occidentale, voleva solo sentirsi parte della società che la ospitava.
    Ancora in Italia ci basta leggere due righe di una rivista per auto criticarci, per dimenticare tutte le donne e bambine mussulmane che ogni giorno subiscono violenze atroci,noi italiani dimentichiamo quello che ci fa più comodo dimenticare, ma ricordiamo quello che ci conviene, facciamo cadere un governo perche un presidente FORSE va a letto cn delle ragazze e lo facciamo patire, come se avesse commesso un crimine all’umanità, e poi accogliamo persone che hanno peggiorato la qualità della nostra vita; come se non ci bastassero in delinquenti nostrani.
    Siamo un paese che dobbiamo ammettere che tutto ciò che sta ci sta accadendo Ahimè! ce lo siamo meritato.

    • è proprio l’ ignoranza a chiudere gli occhi alle persone e a far si che queste giudichino a prima vista le altre .. io , personalmente penso che proprio a causa della vostra ignoranza e pregiudizio nei confronti dei musulmani siete rimasti arretrati quando gli altri hanno gia preso il primo treno. per di piu l’ignoranza crea l’ignoranza e ahimè si diventa ossessionati 😉 concludo sottolineando che in OGNI SINGOLO PAESE esiste il BRAVO e IL CATTIVO!! mai giudicare e ringrazia Dio per cio che hai e che avrai o Per L’ITALIA se fa parte della UE e perchè é AVANZATA perche il merito non è solo tuo o mio bensi di tutti i residenti e cittadini!! W LA PACE e LO scambio di idee!

    • FORSE per te l’andare a letto con delle minorenni (quando ne hai 70) non è un reato, ma grazie alla decenza, in Italia lo è! se poi sei presidente del consiglio ed in cambio offri cariche politiche pagate dalla collettività, è addirittura vomitevole!
      E FORSE è più comodo dimenticare di quante ragazze o donne ITALIANE subiscono violenze fino alla morte per mano di altri ITALIANI.
      Ma FORSE tu sei una di quelle persone che. se avessero una figlia, sognerebbero di vederla “velina”…

  • Nessuno ha mai messo in dubbio che ci sono paesi arabi in cui la donna ha ruoli importantissimi e quindi esprime con libertà la propria bellezza e femminilità, solo gli ignoranti la pensano in modo diversi del resto anch’io che sono siciliano, quindi mi onoro di essere un pò arabo, un po normanno, romano, greco, spagnolo etc, ho dovuto subire da parte di certi idioti i soliti luoghi comuni (mafiosi, scansafatiche e tutto di quanto negativo c’è) tranne poi constatare che la maggior parte di noi sono tutto il contrario…..imbecilli meditate….W La cultura e l’integrazione fra i popoli….

  • Faccio fatica ad accettare la solita demagogia dell’Italia paese dove tutto, anche miss Italia, è sbagliato, da rifare. Posso accettare se dal punto di vista sociale, e nello specifico per ciò che riguarda il rispetto la valorizzazione di una donna, una critica la facessero dei finlandesi, dei francesi, dei danesi. In questo articolo si parla dell’associazione egiziana per la cultura e la creatività; mi domando se è una associazione dello stesso paese dove, qualche mese fa riscrivendo la costituzione, vi hanno inserito un articolo che discrimina apertamente le donne, considerandole, di fatto, inferiori agli uomini. Che tale critica, quindi, provenga dal mondo arabo è inaccettabile. Ho visto personalmente video di donne picchiate per strada in paesi musulmani per futili motivi, lapidate, uccise anche qui in Italia perchè magari frequentavano un italiano. Ho parlato personalmente, anni fa, con donne iraniane che descrivono ben altre situazioni. Sono per l’autodeterminazione dei popoli, per una democrazia non imposta con le armi che maschera fini economici, per il libero arbitrio dei popoli, per il rispetto di ogni cultura pur non condividendone le fondamenta e comunque quando è esercitata “in casa propria” e non in “casa d’altri”. Chi vuole vivere in Italia deve assoggetarsi a quelle che sono le NOSTRE regole. Non viceversa. Per quello che riguarda miss Italia pur non apprezzando il tipo di programma, credo che i canoni richiesti siano meramente estetici. Per la preparazione, la cultura ecc, le qualità richieste a miss mondo arabo, nell’ occidente esistono i banchi di prova universitari.

    • Questo è un vero messaggio per noi donne italiane.
      Forse, troppi “veli” li indossiamo noi.
      Evviva la cultura, l’identità di un Paese e, non dimentichiamo, le donne intelligenti!

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