Come vi sentireste se un orangutan selvatico si introducesse nel vostro villaggio dirigendosi verso le piantagioni di gomma, unico sostentamento per molti residenti? Il nostro Jemy Haryanto ha immortalato il bellissimo animale e lo stupore tra gli abitanti di Wajok Hilir, nel Borneo occidentale.
Lunedì 21 agosto, la popolazione di Wajok Hilir, nel distretto di Siantan, a Pontianak, provincia del Borneo Occidentale, è rimasta sorpresa alla vista di un orangutan selvatico che si era introdotto nel loro villaggio. Sbalordita, una gran folla di persone è accorsa sul luogo per poter vedere con i propri occhi l’orangutan aggirarsi fra le piantagioni di gomma di proprietà dei residenti locali.
Ali Zakaria, 61 anni, agricoltore di gomma, si è dichiarato molto colpito dalla presenza dell’animale di specie protetta. “Vivo in questo villaggio da molto tempo, ma è la prima volta che vedo un orangutan da così vicino” ha affermato.
L’arrivo dell’orangutan di specie Pongo pymaeus pygmaeus ha gettato la gente nel panico. Perché questo animale danneggia le colture. In capo a tre giorni, l’orangutan si era costruito un giaciglio. “Noi potevamo soltanto tenerlo d’occhio in modo che non si allontanasse prima dell’arrivo degli ufficiali,” ha detto Ali.
Dato che l’orangutan era allo stato selvatico, i cittadini hanno cercato di evacuarlo, per evitare che si arrampicasse sugli alberi. In questo modo l’animale avrebbe potuto essere catturato più facilmente. Ma i loro tentativi sono falliti. L’orangutan cercava sempre di fuggire, spostandosi da un luogo all’altro. Oscillando di albero in albero.
Alcune ONG impegnate nella salvaguardia dell’ambiente, tra cui l’International Animal Rescue, il Centro per la Conservazione delle Risorse Naturali (Balai Konservasi Sumber Daya Alam – BKSDA) ed il WWF (World Wide Fund for Nature) in Borneo Occidentale, sono arrivate per aiutare la popolazione locale cercando di evacuare l’orangutan.
Niken Wuri Handayani, che coordina coloro che controllano l’Ecosistema Forestale per conto del BSKDA in Borneo Occidentale, ha affermato che il suo team era alla ricerca di un modo per evacuare l’animale. “In questo momento stiamo riscontrando dei problemi, poiché vi è molta gente qui intorno, che si avvicina alla zona. Questo rende l’orangutan nervoso. Anche se è stato anestetizzato con un sedativo per tre volte. Ma a quanto pare il farmaco non ha avuto alcun effetto indebolente,” ha detto Niken, spiegando che il suo gruppo aveva già evacuato altri orangutan utilizzando quel calmante. “Tuttavia le condizioni non erano così critiche come ora. In questo momento ci sono troppe persone nella zona,” ha chiarito.
Hermayani Putra, manager dei Programmi WWF in Borneo Occidentale, che ha partecipato all’azione recandosi sul luogo, ha dichiarato che l’associazione si tiene informata sull’accaduto. Essi coordinano poi direttamente il BKSDA nel territorio locale, e le altre ONG che tengono sotto controllo l’orangutan.
“Abbiamo subito dato disposizioni al BKSDA in Borneo Occidentale perché fornisca consulenza alla popolazione sulle ragioni per cui è necessario proteggere questi animali. Il processo d’evacuazione è stato svolto ieri mattina, mentre attendevamo l’attrezzatura necessaria per procedere,” ha affermato Hermayani.
Quando gli è stato chiesto come sia possibile che degli orangutan appaiano in zone abitate o nelle piantagioni, Hermayani ha risposto che può essere semplicemente dovuto al fatto che il loro habitat è stato compromesso, tanto da farli fuggire per poter sopravvivere. “L’apertura di molte piantagioni di palme da olio nella zona, è questo uno dei vari fattori che hanno deturpato il loro habitat,” ha detto Hermayani.
L’evacuazione si è protratta dalle prime ore del mattino sino a tarda notte. Tuttavia, soltanto il quarto giorno il mammifero è stato recuperato dal team, il corpo dell’animale ha riportato ustioni dovute ai tentativi d’evacuazione della popolazione, che in un primo momento ha dato fuoco agli alberi. L’animale è stato poi sottoposto ad una riabilitazione per cinque giorni. Al momento, stando alle ultime notizie, l’orangutan è ancora in fase di riabilitazione.
Jemy Haryanto
Profilo dell'autore
- Sono nato e vivo tutt'ora in Indonesia. Una nazione plurale, multiforme, con migliaia di isole, migliaia di tradizioni, di etnie, di lingue locali. Sono 11 anni che lavoro nel mondo del giornalismo, ho iniziato da un piccolo giornale locale, per poi diventare inviato televisivo per un'emittente nazionale. Ora, oltre a scrivere per Frontiere News, lavoro come giornalista full time per un rivista internazionale, e faccio anche il Freelance. Sono sposato con una donna italiana, che mi continua a dare l'energia per scrivere. Non sono un amante della politica, ma nei miei articoli cerco di trasmettere il mio amore per la natura, le tradizioni e le usanze dei popoli.
Dello stesso autore
- Blog17 Febbraio 2014I dragoni della Festa delle Lanterne in Borneo
- Blog11 Febbraio 2014Nel Borneo le donne si uniscono e creano start-up
- Blog13 Gennaio 2014Vita di Lip, cinese emarginato in Indonesia
- Blog1 Dicembre 2013“La mia anima gemella mi aspettava all’uscio della moschea”