Io, ricca indonesiana, denuncio la corruzione del mio Paese

Riceviamo e pubblichiamo da una lettrice indonesiana, che ha chiesto di mantenere l’anonimato, una lettera di denuncia sulla corruzione a Palembang, sull’Isola di Sumatra. Dalle ultime elezioni sono emerse strategie corruttive, minacce e intimidazioni, in una realtà in cui la politica è completamente asservita alla criminalità organizzata.

“Le ultime elezioni hanno rappresentato un momento molto importante per la mia città; la sfida era tra colui che per tantissimo tempo era stato governatore della Provincia di Sumatra del Sud, e il reggente della Reggenza di Musi Banyuasin. Sono stati utilizzati metodi sporchi per vincere le elezioni. Mr. Alex Noerdin – attuale governatore della Provincia e precedente reggente di Musi Banyuasin – ha rivelato la corruzione attuata dal precedente governatore, Mr. Syahrial Oesman, per agevolare la costruzione di una raffineria a Palembang. Dopo questa rivelazione la città è caduta in una grande confusione e ci sono stati scontri pesanti perché alcuni cittadini presero le difese del governatore – di cui erano sostenitori. Il caso fu chiuso dopo che Oesman venne dichiarato colpevole e condannato a due anni di carcere. Alex Noerdin venne quindi eletto governatore – carica che ha mantenuto finora.

Per quanto riguarda la suddivisione del potere, è molto diffuso il sistema di quello che noi chiamiamo KKN (korupsi, kolusi, nepotisme – corruzione, collusione e nepotismo, ndt). La corruzione è estremamente diffusa tra gli uomini d’affari, alti funzionari e ufficiali. Si tratta di uno dei problemi principali della politica del mio Paese; c’è ovunque, ormai il segreto è diventato di pubblico dominio). Crediamo nella democrazia, ma è una tirannia invisibile quella che sta avvenendo ora. Gli ufficiali e le persone di elevato status sociale hanno la facoltà di fare qualsiasi cosa. Anche per quanto riguarda la riscossione delle tasse; se – quando si presentano i funzionari per ricevere il pagamento – si è in grado di offrire “qualcosa”, si potrebbe ottenere addirittura uno sconto del 50%. Tutto si può ottenere con il denaro; attraverso la corruzione tutto diventa semplice per chi ha un elevato status sociale.

Devo confessare che la mia famiglia è molto conosciuta dalla società, mio padre è rispettato – e conosce molti funzionari, commissari e ufficiali di ogni reparto. Mio zio è un buon amico del governatore, ogni mese gli consegna una confezione con dei beni di lusso. Questo è quello che realmente accade nel mio Paese. E’ ferito dall’interno, non dall’esterno”.


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