Messico, presunto stupratore crocefisso in strada

Esecuzione efferata quella commessa nei pressi della località di Contepec, ai confini fra lo Stato Michiocan e il Distretto Federale messicano. La vittima, di anni 24, si chiamava Eladio Martinez Cruz ed era stata accusata da una donna di violenza sessuale.

Lo scorso 6 settembre una pattuglia della polizia ha fermato il giovane per trasferirlo al commissariato e sottoporlo agli accertamenti del caso. Ma prima di arrivare in caserma, un commando armato ha intercettato la vettura degli agenti bloccandola e sequestrando l’uomo.

Il giorno seguente una telefonata anonima ha segnalato la presenza di un cadavere ad un incrocio. Era il corpo del presunto violentatore privato dei genitali e appeso in posizione crocifissa a un cartello stradale. Sul luogo del ritrovamento anche la spiegazione: “Questa è la fine degli stupratori”.

Quanto ai responsabili del delitto non si hanno ancora conferme ufficiali.  Gli esperti ipotizzano la vendetta dei Cavalieri Templari, formazione criminale che si atteggia a vendicatrice del popolo o in alternativa l’azione di un gruppo di vigilantes che ha deciso di farsi giustizia senza attendere il verdetto di una corte.

 


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