In arrivo “Elikia” (“Speranza”) il primo smartphone di concezione interamente africana. Sarà in vendita da ottobre in tre colori, nero bianco e rosa e costerà 85.000 franchi cfa, equivalenti a 129 euro.
Il prodotto nasce dall’idea di Vérone Mankou un venticinquenne informatico del Congo e verrà venduto con il marchio “Vkm” Vou Mou Ka che significa “Svegliatevi” nella lingua del luogo e per rimarcare il messaggio, nei manifesti pubblicitari il prodotto apparirà in primo piano con lo slogan “Siate diversi”.
Lo smarthphone che è stato presentato a Brazzaville, capitale del Congo, verrà assemblato in Cina per motivi tecnici e logistici. La “Vkm” ha già messo sul mercato, lo scorso febbraio il primo ‘tablet’ made in Africa, denominato “Way-C” (luce delle stelle) che è possibile acquistare in dieci paesi dell’Africa occidentale; ma non solo: anche in Belgio, Francia e India.
L’idea del giovane Mankou, che è anche consigliere per le nuove tecnologie della comunicazione del ministero dello Poste e Telecomunicazioni di Brazzaville, è diventata quindi un valido concorrente dell’iPad della Apple.
“Elikia” è dotato di uno schermo tattile di 3,5 pollici, una memoria Ram di 512 Mo e di un processore interno di 650 Mhz. “Airtel” ed altri due operatori di telefonia mobile lo commercializzeranno in Costa d’Avorio, Repubblica del Congo e Francia.
L’ideatore ha così spiegato la filosofia della “Vkm”: “La nostra strategia consiste nel fabbricare e vendere prodotti di qualità capaci di sostenere la concorrenza con quelli delle grandi marche. I nostri prodotti sono concepiti con valori africani, tenendo conto dei bisogni degli africani ed in vendita ad un prezzo accessibile”.
“Elikia” sarà presentato il mese prossimo ad Abidjan in Costa d’Avorio, durante la conferenza internazionale “Africa Telecom People”.
Paola Totaro
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto