Norvegia, eletta Ministro alla Cultura una musulmana

Giovane, colta, intelligente e… musulmana. Questo l’identikit del nuovo Ministro alla Cultura norvegese, nominata venerdì scorso durante un rimpasto di governo.

Si tratta di Hadia Tajik, 29 anni, nata a Strand e cresciuta nella comunità pachistana.  La neoeletta incarna due primati: essere il più giovane membro del governo nella storia della Norvegia e la prima di religione islamica.

Della sua vita privata si sa poco: parla cinque lingue, ha una laurea e due master. Dopo anni di lavoro in alcune redazioni, nel 2006 entra in politica e durante l’incarico presso il dicastero di Giustizia e Pubblica Sicurezza tenta una piccola rivoluzione: consentire alle poliziotte musulmane di indossare lo hijab. Ma a causa di numerose critiche il provvedimento viene ritirato.

Le persone che la conoscono parlano della Tajik come di «una gran lavoratrice. I suoi obiettivi sono sempre stati chiari. E ora la politica viene prima di tutto».

In un Paese dove le quote rosa sono ormai superate e i ministeri si distribuiscono equamente tra uomini e donne, Hadia Tajik è il passo successivo: come lei stessa ha dichiarato occorre far emergere “le diversità culturali che vivono nel Paese, proteggere le minoranze e le loro tradizioni, a prescindere dalla classe sociale cui appartengono, l’etnia od il sesso”.

Ad un anno dagli attentati di Oslo e Utoya , l’arrivo di Hadia dimostra che la Norvegia non si è fatta condizionare e prosegue nel cammino intrapreso.

L’esigenza di rappresentare le seconde generazioni di immigrati è tra le priorità e Hadia fa parte della più grande comunità etnico-religiosa del Paese.

Ma la neo ministro non è solo un simbolo, un’intenzione: le qualità che la contraddistinguono, sono garanzia di risultati concreti.

E a quei gruppi di estrema destra che protestano e gridano al complotto, tendando di fomentare odio e diffidenza, Re Herald V, risponde: “Era ora”.

Paola Totaro

 


Profilo dell'autore

Redazione

Redazione
Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.

1 Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti apprezzare anche

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.