L’immigrazione e i diritti di cittadinanza sono un tema caldo della campagna elettorale negli States. Ne parla non solo il candidato repubblicano Mitt Romney che nei giorni scorsi aveva dichiarato la volontà di non concedere nessuna sanatoria per favorire l’immigrazione illegale, ma anche Barack Obama che in occasione di un incontro nell’Università del Colorado ha detto: “A novembre dovrete dire se gli studenti portati qui dai loro genitori quando erano bambini, che hanno fatto la scuola qui, e che hanno giurato fedeltà, devono essere sbattuti fuori a calci dall’unico Paese che hanno mai conosciuto”.
Intanto i repubblicani attaccano il leader democratico accusandolo di aver falsato i numeri delle espulsioni. Sotto la sua amministrazione avrebbero toccato livelli record, superiori a quelli della presidenza di George W. Bush. Secondo il presidente della Commissione giudiziaria della Camera, Lamar Smit “i dati sono falsi: negli ultimi anni sono stati gonfiati di 100mila unità”.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Asia & Oceania22 Dicembre 2024Yasuke, il samurai africano che stupì il Giappone del XVI secolo
Europa22 Dicembre 2024Come i nazisti si appropriarono del nudismo socialista per veicolare il mito della razza ariana
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina