Rosh Hashanah, il Capodanno ebraico, nel 2012 si celebra dal tramonto del 16 settembre al calar della notte del 18 settembre. Il capodanno corrisponde nel calendario ebraico al 1 Tishri 5773.
Anche se Rosh Hashanah letteralmente significa “testa dell’anno”, la festa ha luogo i primi due giorni del mese ebraico di Tishri, il settimo mese del calendario ebraico tradizionale e simboleggia il completamento della creazione del mondo.
Il Rosh Hashanah è la prima delle grandi feste ebraice, Yamim Noraim, ed è seguito 10 giorni dopo dallo Yom Kippur (Giorno dell’espiazione).
La Mishnah considera il Rosh Hashanah come il “giorno del giudizio” e insegna che Dio in questi giorni apra il “Libro della vita” e decida chi chi deve essere perdonato e chi no. Per questo motivo i giorni tra il Rosh Hashanah e lo Yom Kippur sono visti come un’opportunità per gli ebrei di pentirsi dai loro peccati.
Gli ebrei, come vuole la tradizione della festitività, si riuniscono nelle sinagoghe per pregare. Il servizio liturgico è scandito in precisi momenti dal suono di uno shofar, o corno di montone.
Il saluto tradizionale del Rosh Hashanah è “Shana tovah u’metukah, ovvero “Un buon e dolce nuovo anno”. Proprio per questo motivo che durante la festività si mangiano pietanze dolci come mele e miele, uva passa, torta con miele e melograno.
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