Houston, Texas. Un poliziotto – Matthew Jacob Marin, da cinque anni membro del dipartimento – ha sparato a un uomo in sedia a rotelle, a cui erano stati amputati un braccio e una gamba, perché quest’ultimo stava minacciando alcuni agenti con una penna. Lo ha dichiarato il portavoce della polizia, Jodi Silva. La vittima, la cui identità non è stata rivelata, soffriva di disturbi mentali e viveva da 18 mesi in una casa famiglia. “A volte si adirava, ma in quei casi andava soltanto ignorato”, ha dichiarato John Garcia, il proprietario della casa famiglia, che ha anche spiegato alla polizia che la vittima aveva perso gli arti in un incidente con un treno. Il responsabile dell’accaduto – che tre anni fa fu coinvolto in un episodio analogo, dove però fortunatamente nessuno perse la vita – è stato messo immediatamente in tre giorni di fermo amministrativo.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina
Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà