Usa, per effetto Romney i mormoni dilagano sui social network

Cresce la moda del proselitismo digitale. Gli ultimi a dilagare nella rete, forse per effetto della campagna elettorale di Mitt Romney, sono i mormoni. Dopo 200 anni trascorsi ad “evangelizzare” per le strade, i seguaci della confessione, per stare a passo con i tempi hanno creato una rete anche sui social network. Oggi la chiesa dei Santi dell’Ultimo Giorno bussa alla porta delle persone a colpi di “mipiace” e su face book ha raggiunto i 650mila fan negli Usa e 1 milione in Gran Bretagna. Non solo, ma i mormoni avrebbero aperto un canale su Youtube, che fino ad oggi ha avuto più di 40milioni di visualizzazioni.

“Un post su Facebook, e raggiungi centinaia di migliaia di persone in un secondo – ha spiegato Erich Kopischke, un anziano del movimento – ci vorrebbero meri, se non anni, raggiungere lo stesso risultato nel porta a porta”. I Mormoni sono oramai 14 milioni e sono all’avanguardia in quanto a strategie digitali, al contrario dei Testimoni di Geova che vantando sette milioni di membri ma non hanno nessuna presenza sui social network.

Il successo di questa nuova campagna sul web è dovuta all’influsso di Romney, mormone di fede, che ha scoperto le infinite potenzialità della rete, lanciando un mese fa una campagna pubblicitaria su Facebook, nella quale l’utente può ricevere sul suo “news feed” oltre allo spot, anche un link a Mormon.org, il sito web della chiesa di Romney, insieme ad un video di Stan Checketts, un disegnatore di ottovolanti dello Utah che racconta come ha trovato la fede.

“Lo scopo della campagna ha un fine religioso e nessun fine politico”, assicurano gli anziani di questo movimento, che oltre ad essere una fede, è una corporation dal valore di 40 miliardi di dollari.