Yemen, rapporto Oxfam: “Drammatica la condizione delle donne”

“Drammatico peggioramento delle condizioni di vita per quattro donne su cinque” questo quanto registrato in Yemen e denunciato oggi in un rapporto dell’Oxfam International.

La condizione delle donne è peggiorata rispetto a un anno fa, quando le abitanti del paese giocarono un ruolo significativo nella rivolta contro il governo.

“La crisi alimentare – spiega Sultana Begum, consigliere delle politiche umanitarie per Oxfam, che ha scritto il rapporto – è la causa principale. “Come possiamo aspettarci che le persone partecipino alla transizione del Paese, quando in realtà si devono concentrare sulla sopravvivenza giorno per giorno?”.

Secondo il World Food Program dell’Onu, 10 milioni di yemeniti, ossia quasi la metà dell’intera popolazione, non hanno abbastanza cibo per sfamarsi. L’aumento dei prezzi di alimenti e carburante ha costretto molti di loro a vendere terra e bestiame, a ritirare i bambini da scuola e a far sposare le bambine già all’età di 12 anni.

Il rapporto dell’Oxfam, basato su interviste realizzate tra luglio e agosto, riferisce anche che la maggioranza delle donne sostiene di sentirsi meno sicura rispetto a un anno fa. Le preoccupazioni maggiori vengono da scontri a fuoco per le strade di Sanaa, dal rischio di aggressioni sessuali e dall’aumento di violenze domestiche.

E anche dal fronte politico non giungono notizie confortevoli. Dopo la rivolta dello scorso anno che le ha viste scendere in campo, le donne sono state escluse dai processi decisionali del governo.

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Dal rapporto infine emerge l’urgente bisogno di denaro oltre alla necessità di un maggiore controllo su come questo venga gestito. “In questo momento – spiega Caroline Gluck, portavoce dell’organizzazione nella capitale Sanaa – lo Yemen è bloccato nel pantano di una crisi umanitaria. Non può tirarsene fuori e ha disperatamente bisogno di soldi”.

TM

 

 


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