La decisione è di quelle storiche. L’Argentina apre le porte elettorali ai minorenni. Tutti i cittadini argentini con almeno 16 anni di età, infatti, potranno partecipare alle elezioni nazionali.
Il Parlamento ha dato il via libera alla riforma promessa dalla presidente peronista Cristina Fernandez de Kirchner. Per gli oppositori, la riforma ha l’unico scopo di portarle nuovi elettori, visto che i sondaggi la danno ben piazzata fra gli adolescenti. Per i peronisti, il provvedimento mette l’Argentina al livello di Brasile, Ecuador e Nicaragua, che già prevedono il voto ai sedicenni.
In Argentina il voto e’ obbligatorio per gli elettori di età compresa tra i 18 e i 70 anni, ma per i neo elettori di 16 e 17 anni la legge prevede la facoltà di astenersi.
Luca La Gamma
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