Studenti, commercianti, casalinghe e appassionati di ingegneria elementare, si sono riuniti a Lagos in occasione della Fiera africana delle invenzioni. L’evento ha coinvolto anche i piccoli e remoti villaggi della Nigeria.
“La particolarità di questa Fiera – ha spiegato Erik Hersman, uno dei promotori dell’iniziativa – è che mentre in Europa o negli Stati Uniti eventi del genere sono frequentati per lo più da appassionati del genere o persone con l’hobby dell’invenzione, in Africa questo tipo di creazioni risponde a bisogni pratici e coinvolge diverse fasce della popolazione”.
Invenzioni semplici ma che possono cambiare la vita della gente nei piccoli villaggi e nella case. Dal contadino che ha inventato un impianto per il trattamento dei cereali, alle studentesse che hanno messo a punto un generatori di elettricità ad urina. Per non parlare della “tuk-tuk limo” un mototaxi in grado di trasportare 12 persone, oppure le biciclette create grazie ai rifiuti.
Invenzioni che dimostrano, osserva Hersmen, che “il futuro dell’Africa è nell’ingegneria innovativa”.
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