E’ partita a inizio novembre la campagna “Imagine there’s no hunger” promossa dalla collaborazione tra Yoko Ono, Hard Rock International e WhyHunger.
L’associazione è da tempo impegnata come no profit per la sensibilizzazione del problema della fame e della povertà nel mondo. Fondata nel 1975 dal cantautore Harry Chapin, fino ad oggi WhyHunger ha aiutato più di dieci milioni di famiglie e bambini dando loro del cibo e la possibilità di una vita normale.
La campagna, realizzata per sensibilizzare il pubblico sui diversi problemi che colpiscono i bambini che vivono in condizioni disagiate, mira a raccogliere fondi per aiutarli. Il ricavato verrà utilizzato in diverse zone a rischio povertà del mondo, tra le quali l’India, la Thailandia, il Kenya, la Repubblica Domenicana ma anche negli Stati Uniti d’America.
La raccolta di fondi avverà attraverso la vendita di materiale dedicato, dal braccialetto alla maglietta, acquistabili online oppure negli store all’interno degli Hard Rock Cafè di tutto il mondo.
“Con la frase “Imagine there’s no hunger – Immaginiamo non ci sia più la fame”, come cantava John, vogliamo esprimere il nostro forte desiderio nel creare un mondo dove i bambini non soffrano più di fame o di povertà”, sono queste le parole di Yoko Ono, unica detentrice del marchio John Lennon e da sempre in prima linea per i diritti dei più piccoli.
A più di quarant’anni dall’incisione canzone Imagine di John Lennon, composta nel 1971, non esiste ancora il mondo che l’autore si era immaginato nella sua mente. Esistono però persone che stanno provando a realizzarlo, e possiamo anche chiamarli “sognatori” ma siamo sicuri che non sono i soli. Come direbbe lo stesso John, “a brotherhood of man, Imagine all the people sharing all the world”.
Ilaria Bortot
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