Prionailurus, il gatto che commuove gli ambientalisti indonesiani

Nei giorni scorsi un’organizzazione attiva in campo ambientale, la Ketapang Biodiversity Keeping (KBK) si è imbattuta in una rara specie di gatto, nella foresta che costeggia il villaggio di Pematang Gadung, nel quartiere di Matan Hilir Sud, distretto di Ketapang, in Borneo Occidentale.

Tale gatto appartiene alla famiglia dei Felidae o Jungle Cat / Flat-headed Cat. È considerato raro poiché nello scorso 2008 l’International Union for Conservation of Nature (IUCN) ha catalogato questa specie nello status a rischio d’estinzione (Endangered). Si stima che attualmente vi siano soltanto 500 capi rimasti in tutto il mondo.

Il gatto, il cui nome latino è Prionailurus planiceps, è anche diffuso in maniera molto limitata nella penisola malese ed in Thailandia. Oltretutto questa specie è presente soltanto sui terreni umidi dell’isola di Sumatra e del Borneo.

Secondo quanto dichiarato da Abdurahman, direttore della Ketapang Biodiversity Keeping (KBK), scorgere per la prima volta questo gatto è stata un’esperienza molto preziosa per lui. “Per il Borneo, si tratta di un nuovo record. In passato ne era stato trovato un altro esemplare nel Borneo Meridionale. Ed ora questo genere di gatto è apparso nuovamente nella foresta, al villaggio di Pematang Gadung,” ha affermato.

L’alimento principale di tale gatto è il pesce. Questo piccolo vertebrato era stato in precedenza inserito nel genere Felis, ma ora costituisce una delle cinque specie del genere dei Prionailurus. Guardando alle condizioni di questa specie di gatto, molto rara, Abdurahman ha chiarito che potrebbero essercene di altri tipi in quella zona forestale, tuttavia non è stato ancora possibile accertarsene, fino ad ora.

Sempre secondo quest’ultimo, le condizioni dell’habitat e l’inquinamento delle acque fluviali hanno una grandissima influenza sulla diminuzione del cibo a disposizione del gatto, e ciò è davvero allarmante.

“La scoperta di questo gatto si aggiunge alla lunga serie dell’elenco di animali rari ritrovati in questa zona di foresta paludosa (Pematang Gadung) ricca in biodiversità, dove sono ancora molte le specie di uccelli ed animali selvatici protetti,” ha spiegato.

Erik Sulidra, membro dell’organizzazione, ha anche aggiunto che il gruppo ha identificato svariati generi di volativi ed altri animali rari in quella foresta, come la Bekantan (scimmia dalla proboscide – Nasalis Larvatus), la Lutung (sciamma argentata – Presbytis cristata), il Kelasi (presbite marrone – Presbytis rubicunda), il Kera ekor panjang (macaco dalla coda lunga – Pacicularis macacca), ed anche l’Urangutan (Pongo pygmaeus wrumbii).

Non solo, anche il volatile Pecuk Ular Asia (Anhinga Melanogaster) può essere intravisto in alcune stagioni. Vi sono inoltre il Cangak Merah (airone rosso – Ardea purpurea) ed altri svariati generi di uccelli, compresa l’aquila migrante.

“Se entriamo nella foresta paludosa di tale zona, potremo vedere il Luntur (Harpactes kasumba), il Luntur Putri (Harpactes duvaucelii) e molti altri volatili,” ha dichiarato. Il villaggio di Pematang Gadung ha un territorio paludoso che forma una foresta secondaria, la cui diversità è molto elevata. Questa foresta a vegetazione mista, selva di questa zona pianeggiante, è molto ricca di flora e fauna davvero uniche.

“Ha una superficie di 14.000 ettari, la parte restante è costituita da zone di brughiera o desertiche, per più di 7.000 ettari, parzialmente degradati dagli scavi per l’industria mineraria,” ha concluso.


Profilo dell'autore

Jemy Haryanto
Sono nato e vivo tutt'ora in Indonesia. Una nazione plurale, multiforme, con migliaia di isole, migliaia di tradizioni, di etnie, di lingue locali. Sono 11 anni che lavoro nel mondo del giornalismo, ho iniziato da un piccolo giornale locale, per poi diventare inviato televisivo per un'emittente nazionale. Ora, oltre a scrivere per Frontiere News, lavoro come giornalista full time per un rivista internazionale, e faccio anche il Freelance. Sono sposato con una donna italiana, che mi continua a dare l'energia per scrivere. Non sono un amante della politica, ma nei miei articoli cerco di trasmettere il mio amore per la natura, le tradizioni e le usanze dei popoli.

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