Si chiamava ash Shifa l’ospedale di Aleppo che le bombe del regime di Assad hanno quasi raso al suolo qualche giorno fa. Proprio come l’ospedale di Gaza dove – durante i raid dell’Operazione Colonna di nuvole – venivano portati i feriti palestinesi, come hanno tristemente reso noto i report di Rosa Schiano.
Sul silenzio generale dei media riguardo a questo episodio (e a tanti altri che avvengono, quotidianamente, nella martoriata Siria), l’attivista italo-siriana Aya Homsi ha espresso il proprio sfogo: “Questi siriani non contano molto. La loro causa non vale come altre cause. Perché non serve a dare lustro a tanti infelici reazionari mascherati da progressisti”.
Il cumulo di macerie, un tempo ospedale attivo, è stato ripreso da alcuni rivoluzionari di Aleppo nel seguente video.
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