Siria, un altro dissidente nelle carceri del regime

Le forze di sicurezza siriane hanno arrestato l’ingegnere Marwan al-Osh, dissidente coinvolto nell’opposizione non violenta al governo di Bashar al-Assad. Lo ha riferito l’avvocato per i diritti umani Anwar al-Bunni, anche lui più volte arrestato a causa del proprio lavoro a tutela dei diritti dei prigionieri politici.

Bunni, secondo quanto riporta SiriaLibano, ha dichiarato che le forze di sicurezza hanno fatto irruzione l’altro ieri nell’abitazione di Osh a Sehnaya, sobborgo a sud di Damasco, portandolo via e sequestrando i due computer che aveva a casa. Marwan al-Osh aveva già scontato due anni di carcere dal 2008 al 2010 e nel 2005 era stato uno dei firmatari della Dichiarazione di Damasco.

LEGGI ANCHE:

– “L’inferno in terra”, l’esperienza di Kaileh nei carceri siriani

“Il mio inferno nelle carceri di Assad”. Un dissidente siriano si racconta a Frontiere News


Profilo dell'autore

Redazione

Redazione
Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
LEGGI ANCHE:   Anas e quei siriani rimpatriati illegalmente dalla Turchia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti apprezzare anche

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.