Le forze di sicurezza siriane hanno arrestato l’ingegnere Marwan al-Osh, dissidente coinvolto nell’opposizione non violenta al governo di Bashar al-Assad. Lo ha riferito l’avvocato per i diritti umani Anwar al-Bunni, anche lui più volte arrestato a causa del proprio lavoro a tutela dei diritti dei prigionieri politici.
Bunni, secondo quanto riporta SiriaLibano, ha dichiarato che le forze di sicurezza hanno fatto irruzione l’altro ieri nell’abitazione di Osh a Sehnaya, sobborgo a sud di Damasco, portandolo via e sequestrando i due computer che aveva a casa. Marwan al-Osh aveva già scontato due anni di carcere dal 2008 al 2010 e nel 2005 era stato uno dei firmatari della Dichiarazione di Damasco.
LEGGI ANCHE:
– “L’inferno in terra”, l’esperienza di Kaileh nei carceri siriani
– “Il mio inferno nelle carceri di Assad”. Un dissidente siriano si racconta a Frontiere News
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina
Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà