Il nuovo presidente del Consiglio Nazionale Siriano è George Sabra. Politicamente attivo nell’opposizione sin dagli anni ’70 e arrestato nel 1987 dai servizi segreti (è rimasto in carcere per otto anni), George è noto per la sua fede cristiana. “La scelta di Sabra come nuovo leader del Consiglio è una decisione importante e matura, che va a rispondere alla dialettica del regime di Assad e di una parte dei commentatori, anche nostrani, che vedono solo fondamentalisti in Siria”, scrive Shady Hamadi sul Fatto Quotidiano. “L’elezione di un cristiano, come capo di una opposizione a maggioranza sunnita, è volta specialmente a rassicurare i cristiani in Siria e a invogliarli a divenire, ancora di più, parte del cambiamento. Inoltre, questa nomina da molti attesa, si traduce da subito come un chiaro avvertimento a quegli elementi integralisti che vorrebbero appropriarsi della rivoluzione siriana”.
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