Tregua Israele-Hamas, ecco i termini dell’accordo

Ieri sera è stato raggiunto l’accordo tra Tel Aviv e Gaza. Il cessate il fuoco è il frutto della mediazione egiziana dopo otto giorni di guerra e dopo le 167 vittime (162 palestinesi e 5 israeliani). Lungo la Striscia di Gaza, dove fino a poche ore prima piovevano bombe sganciate dai droni telecomandati, la popolazione è scesa per strada per “salutare la vittoria”.

Il premier Benjamin Netanyahu ha parlato a lungo con Obama e ha dichiarato di aver accettato la tregua per evitare ulteriori vittime tra i propri concittadini, non escludendo affatto, però, di intervenire con un’invasione via terra se Hamas dovesse infrangere l’accordo.

Il leader di Hamas Khaled Meshaal ha detto – dal canto suo – che il suo movimento rispetterà la tregua se Israele farà altrettanto, ma che risponderà a ogni eventuale violazione. Dopo la sottoscrizione della tregua – riportano fonti dell’Ambasciata israeliana in Italia – sarebbero stati sparati una decina di razzi dalla Striscia. Nessun gruppo palestinese ne ha rivendicato il lancio.

Di seguito i punti della tregua:

1. Principi generali

A. Israele deve interrompere tutte le ostilità nel territorio della Striscia di Gaza, sul suo mare e sul suo spazio aereo, incluse le incursioni e le ‘operazioni mirate’.

B. Tutte le fazioni palestinesi devono interrompere tutte le ostilità dalla Striscia di Gaza contro Israele, inclusi i lanci di razzi e tutti gli attacchi lungo il confine.

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C. Entro 24 dall’inizio del cessate il fuoco saranno discusse le seguenti questioni: l’apertura delle frontiere, la facilitazione dei movimenti di persone e del trasferimento di beni, le procedure di attuazione del mantenimento della libera circolazione e del divieto di colpire i residenti nelle aree di confine.

D. Altre questioni, se sollevate, saranno aggiunte.

2. Meccanismi di attuazione:

A. Definire l’ora zero in cui le misure del cessate il fuoco entreranno in vigore.

B. L’Egitto riceverà garanzia da entrambe le parti che le stesse si impegneranno a rispettare ciò su cui ci si è accordati.

C. Ogni parte si impegnerà a non compiere alcun atto che potrebbe rompere questo accordo. In caso ci fossero osservazioni (sulla condotta della controparte, ndt) l’Egitto, in quanto promotore dell’accordo, dovrà esserne al corrente.

V.E.


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