Secondo l’ultimo rapporto pubblicato da Fondo dell’Onu per l’infanzia (Unicef), da oggi fino al 2050 un bambino su tre nascerà in Africa, in particolare la Nigeria avrà un incremento maggiore di popolazione sotto i 18 anni.
Secondo gli autori dello studio, questo aumento della demografia porterà i dirigenti politici a guardare verso nuove sfide, anche dopo il 2015, data di scadenza degli Obiettivi del millennio in materia di lotta alla povertà e rispetto dei diritti umani.
Nel rapporto si legge che sebbene Cina e India continueranno a rappresentare la quota maggiore della popolazione mondiale in termini assoluti, la Nigeria avrà un incremento del 41% di persone sotto i 18 anni, nel periodo compreso tra il 2010 e il 2025.
Secondo lo studio, la forte crescita demografica porterà alla crescita dei tassi di mortalità infantile nella regione sub-sahariana. Nei prossimi 40 anni, dice il rapporto, 455 milioni dei due miliardi di bambini che verranno al mondo, nasceranno nei 49 paesi classificati come “meno sviluppati”. Tra questi non figurano Cina, India, Indonesia, Pakistan e Nigeria, definiti “a reddito medio”, nonostante la maggioranza degli abitanti vivano in una condizione di povertà.
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