Due giorni fa il Parlamento europeo ha votato una risoluzione sulla “situazione dei diritti fondamentali nell’UE”; tra le varie tematiche toccate anche la questione della trasparenza nella forza pubblica e in particolare dell’identificazione degli agenti di polizia.
Il Parlamento Europeo “esprime preoccupazione per il ricorso a una forza sproporzionata da parte della polizia durante eventi pubblici e manifestazioni nell’UE; invita gli Stati membri a provvedere affinché il controllo giuridico e democratico delle autorità incaricate dell’applicazione della legge e del loro personale sia rafforzato, l’assunzione di responsabilità sia garantita e l’immunità non venga concessa in Europa, in particolare per i casi di uso sproporzionato della forza e di torture o trattamenti inumani o degradanti; esorta gli Stati membri a garantire che il personale di polizia porti un codice identificativo”.
In Gran Bretagna, in Spagna, Francia, Germania, Grecia e Svezia, così come anche negli Stati Uniti ed in Canada, le divise delle forze dell’ordine mostrano l’ID dell’agente.
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