Direttamente da Wisteria Lane, scende in campo Eva Longoria per dare voce agli ispanici che hanno sostenuto Obama per la vittoria del suo secondo mandato. Al Presidente i latinos chiedono una riforma globale dell’immigrazione divenuta ormai necessaria, vista la presenza di oltre un milione di lavoratori irregolari.
L’attrice infatti, vuole lanciare un’organizzazione a favore dello sviluppo di questa riforma raccogliendo fondi e creando una rete di latinoamericani che possano fare pressione sul Congresso. A supportare l’idea della Longoria ci sono altri due grandi sostenitori di Obama: Andres Lopez, membro del Democratic National Committee, e l’architetto Henry Munoz. Insieme hanno fondato The Futuro Fond, iniziativa che ha sponsorizzato, anche economicamente, la campagna di Obama nel mondo dei latini.
Insieme ad altre organizzazioni che supportano il popolo latinoamericano, “con le quali non siamo mai in competizione ma in collaborazione”, ha sottolineato Munoz, “abbiamo creato questo gruppo, che vuole avere a che fare con la nostra gente dando voce a chi, purtroppo, molto spesso non ne ha abbastanza”.
Sempre Munoz, in un’intervista a Politico.com, ha spiegato come intendono muoversi per gli interessi degli ispanici nei prossimi quattro anni.
“Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che l’organizzazione e l’entusiasmo dei latinos non si esaurisca con l’elezione. Bisogna continuare a dare importanza alla Futuro Fond, abbiamo costruito qualcosa di cui l’elezione non è la fine ma un altro inizio. Abbiamo una voce, e non è solo in voti. Vogliamo attivare i donatori, gli investitori e continuare ad avere un dialogo e un ruolo nel Congresso. Non possiamo riattivarci solo ogni quattro anni, in occasione delle elezioni”.
di Ilaria Bortot
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