Nella giornata dei diritti umani in Cina vengono arrestati migliaia di “postulanti”, cittadini che dalle province vengono nella capitale a protestare contro i continui soprusi subiti dalle forze dell’ordine. La denuncia è stata diffusa da diversi gruppi che si battono per i diritti umani in Cina.
La maggior parte degli arrestati, sono persone che sono arrivate nella capitale per chiedere risarcimenti alle autorità centrali, dopo la requisizione forzata della casa. Dopo il fermo, molti di loro sono stati rilasciati altri deportati nei campi di lavoro. Dalla provincia di Shenkzhen, come racconta Radio Free Assia, sono arrivati 50 autobus pieni di gente che gridava: “ridateci i nostri diritti”.
Secondo alcuni testimoni, tutti le persone venute con gli autobus sono stati portati a Jiujingzhuang, un centro di detenzione segreto vicino Pichino. Secondo l’attivista Lin Minghao, sarebbero state stipate nelle celle almeno 5000 persone.
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