Si può parlare di momento storico per l’Iran. Nasce ufficialmente il primo portale web dedicato esclusivamente ai video, sul modello di YouTube, in salsa islamica. L’intenzione di Teheran, spesso al centro di polemiche per la limitazione d’accesso a internet, è quella di fare da grancassa alla cultura locale e islamica.
“Una rete diversa da quella che si può vedere in tutto il mondo, con il fine dichiarato di voler promuovere produzioni di valore”. A dichiararlo è il vice presidente della radiotelevisione iraniana, Lotfollah Siahkali, che continua – “a partire da ogg, gli internauti possono utilizzare il sito mehr.ir per pubblicare i loro video o guardare programmi della televisione iraniana”
Dopo aver bloccato social network come Facebook e Twitter e vagliato il traffico di e-mail, l’Iran prova a fare web in proprio. Il canale si chiamerà Mehr.ir e dovrebbe essere accessibile solo per gli internauti locali.
L.G.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina
Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà