di Paola Totaro
Una ragazza bellissima viene cresciuta dai propri genitori per uno scopo specifico, importante: diventare moglie del Sultano. La scrittrice Francesca Rossi, con i suoi racconti ambientati a Meknès, nel Marocco del 1679, ci fa conoscere la vita di Leila, un’affascinante ed intelligente fanciulla.
I suoi genitori, molto determinati, la istruiscono affinché possa entrare a far parte dell’harem reale e vedere realizzato un sogno. Affidata alle mani sapienti di una donna importante, Leila cresce in bellezza, virtù e cultura, imparando soprattutto l’arte della sottomissione, assolutamente necessaria per ingraziarsi il Sultano. La ragazza non vive questa missione come un obbligo, un’imposizione. E’ ben cosciente di quello che sta facendo e vuole, con tutta se stessa, raggiungere l’importante obiettivo.
I suoi sforzi vengono premiati e la giovane riesce ad entrare nei Palazzi reali ed a diventare la quarta moglie di Moulay Ismail, Principe dei Credenti, un uomo affascinante quanto severo. Leila nel suo cammino sperimenta la gelosia delle altre mogli e concubine, ma la sua forza d’animo e determinazione, l’aiutano a comprendere che non è utile rispondere a questi attacchi.
Anni di addestramento all’autocontrollo le permettono di entrare sempre più nelle grazie del suo Sultano, tanto da risultare a tutti gli effetti la favorita, alla quale è permesso anche di assistere agli incontri che il marito tiene quando si occupa delle faccende politiche del proprio Stato. E non solo, anche di consigliarlo quando le viene richiesto.
Ma la serenità ogni tanto viene turbata da varie vicende, come l’arrivo di una nuova possibile moglie che attenta alla vita di Leila e del Sultano, o quando un eunuco s’innamora di lei e la rapisce nel cuore della notte.
Densi della sensuale atmosfera mediorientale, i racconti della serie “Meknes” ci introducono direttamente in un mondo nuovo per noi occidentali, fatto di priorità ed aspettative molto diverse dalle nostre. Seguendo le vicende della giovane Leila si ha l’opportunità di capire più a fondo la cultura araba del ‘600. Le avvincenti avventure – anche erotiche – di Leila risultano molto appassionanti ed i colpi di scena rendono la lettura piacevole e scorrevole. Un tuffo in una realtà nuova e sensuale, la possibilità di vivere la vita sconosciuta, intrigante ed esclusiva, dell’harem del Sultano.
L’autrice, nata a Roma nell’84 e laureata in Lingue e Civiltà Orientali alla Sapienza di Roma, ha trascorso un periodo di studio ad Alessandria d’Egitto, approfondendo la lingua araba e le usanze islamiche. Attualmente si sta dedicando all’apprendimento di nuove lingue e alla scrittura di nuove storie ambientate nel mondo arabo. Collabora con alcuni magazine online tra cui “O”, “Speechless” e “Diario di Pensieri Persi”. Ha creato e gestisce il sito ufficiale dedicato alla sua eroina francese preferita, Angelica La Marchesa degli Angeli: http://digilander.iol.it/songlian
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