“I leader dell’opposizione siriana devono garantire il rilascio incolume di Anhar Kochneva immediatamente. Catturare ostaggi in un conflitto amato è un crimine di guerra” – ha dichiarato Ann Harrison, direttrice del Programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International. Anhar Kochneva è una giornalista ucraina sequestrata da un gruppo che si dichiara affiliato all’Esercito libero siriano.
“Di fronte all’aumento delle notizie relative a orrendi abusi commessi dalle forze dell’opposizione nei confronti di soldati dell’esercito siriano, giornalisti e in alcuni casi civili fatti prigionieri, la Coalizione deve esprimere la più netta condanna e fare il massimo per impedire il ripetersi di episodi del genere” – ha dichiarato Ann Harrison, aggiungendo che “la Coalizione deve garantire che i gruppi amati che agiscono sotto il suo controllo siano consapevoli che chi compie crimini di guerra e altre gravi violazioni dei diritti umani un giorno sarà chiamato a rispondere”.
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