Siria: l'esercito carica bombe con il gas nervino 'sarin'

Torna d’attualità l’allarme per il possibile impiego di armi chimiche in Siria. Secondo quanto riferisce la Nbc, il presidente siriano, Bashar al-Assad, avrebbe ordinato di caricare alcune bombe con le componenti chimiche che compongono il micidiale sarin, un gas nervino classificato come arma di sterminio, destinate ad essere lanciate dall’alto.

Per la Nbc, tuttavia, le armi non sono ancora state caricate sui jet siriani e Assad non avrebbe ancora dato l’ordine di utilizzarle. Fonti vicine all’Amministrazione, invece, hanno riferito alla Cnn che Damasco potrebbe utilizzare il sarin per un attacco limitato con l’artiglieria per fermare l’avanzata dei ribelli. Un bombardamento con armi chimiche porterebbe inevitabilmente ripercussioni internazionali. Sempre secondo la Cnn i servizi segreti di Israele, Giordania, Libano e Turchia nelle ultime ore sono in contatto con quelli americani per decidere i prossimi passi da intraprendere. Gli Stati Uniti hanno avvertito che “ci sarebbero conseguenze” se fosse valicata la linea rossa e utilizzato il gas nervino. Mercoledì scorso da Bruxelles il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha ribadito il timore che un regime ormai al collasso possa ricorrere alle armi chimiche. A suo avviso la caduta di Bashar al-Assad è inevitabile. Resta da capire quante persone debbano ancora perdere la vita prima che questo passo importante venga compiuto. Da quando è iniziata la rivolta sono passati 21 mesi e i morti sono più di 40mila.

Intanto il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha esortato tutte le parti a interrompere immediatamente i combattimenti e ha avvisato ancora una volta il presidente siriano che l’uso di armi chimiche sarebbe un crimine dalle conseguenze disastrose.

L.G.