Da ieri l’Uruguay è il secondo paese latino americano, dopo l’Argentina, a legalizzare le unioni gay. La Camera ha approvato con larga maggioranza (81 deputati favorevoli sugli 87 presenti) la parità delle unioni omosessuali rispetto a quelle eterosessuali; in settimana sarà poi il senato a decidere e a mettere il sigillo definitivo alla legge.
Questa legge regolerà diritti e doveri di tutti coloro che, nel paese sudamericano, già convivono o hanno adottato figli: non sono rari infatti, i casi di persone dello stesso sesso che hanno adottato un bambino, e questa nuova legge permetterà loro di godere degli stessi diritti delle coppie eterosessuali anche, e soprattutto, nella tutela e nell’accrescimento dei figli.
Sempre rimanendo nell’ambito familiare, non si farà più riferimento a “marito e moglie” ma a “coniugi” , e a sua volta il matrimonio sarà definito più ampiamente come “unione civile tra due persone di uguale o diverso sesso”; naturalmente i figli di queste nuove coppie potranno, com’è tradizione nei paesi di lingua ispanica, scegliere liberamente di adottare il cognome di uno dei genitori.
Sull’esempio dell’Uruguay si muoverà, molto probabilmente, anche il gigante del Sudamerica, il Brasile: anche qui nel 2013 sarà proposta e probabilmente approvata, una legge sull’eguaglianza dei matrimoni tra omosessuali rispetto a quelli eterosessuali.
Emiliano Rossano
SCOPRI LE ALTRE RIFORME DELL’URUGUAY
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto
Latino america sta crecesndo veloce in materia di tutela dei diritti delle persone, molto positivo.