Adobe for women: 20 case ecosostenibili per 20 donne messicane

L’associazione senza fini di luco Adobe for Women, fondata dagli studi d’architettura Blaanc Borderless Architetcture (nato a Lisbona da quattro ragazze) e RootStudio (gestito da João Caeiro e Fulvio Capurso a Oaxaca in Messico), ha l’obiettivo di realizzare 20 abitazioni ecosostenibili da “donare” alla comunità di San Juan Mixtepec, in Messico. Nato nel 2011 e ispirato al lavoro svolto vent’anni prima dall’architetto messicano Juan José Santibañez, il progetto è destinato a 20 donne dalle disagiate condizioni economiche, chiamate a costruire la propria abitazione per creare un edificio di qualità e gettare le basi utili al miglioramento della condizione femminile nel contesto locale.

A chi è destinato il progettoOaxaca è una delle regioni più povere del Messico, un’area rurale in cui mancano i servizi di base e dove la situazione abitativa è particolarmente critica. Molte donne troppo spesso vengono abbandonate dai mariti che decidono di migrare negli Stati Uniti per cercare una condizione economica migliore. Nonostante questa tendenza negativa le donne lottano quotidianamente per raggiungere una condizione di vita migliore, cercando di cambiare il proprio destino. Sulla base di questo impulso ha preso vita il progetto, nel quale vengono impiegati pochi materiali poco dispendiosi, i cui principali sono legno, bambù, pietra e adobe,  un impasto di argilla, sabbia, acqua e paglia essiccato al sole per costruire mattoni.

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Gli edifici che stanno prendendo vita sono molto semplici, a pianta rettangolare, costituiti da due nuclei principali: uno pubblico, in cui trova spazio la cucina e il soggiorno e uno privato in cui sono collocate le camere da letto.

Impianti ecosostenibili – Il progetto nella sua semplicità possiede le caratteristiche necessarie e utili a renderlo un sistema autosufficiente ed ecosostenibile. L’impiego di pannelli fotovoltaici per convertire l’energia solare in energia elettrica, l’utilizzo di una cisterna, alimentata dall’acqua piovana raccolta dal tetto, per rispondere al fabbisogno idrico di bagno e cucina, la realizzazione di un impianto fitodepurante per il trattamento delle acque grigie da utilizzare successivamente per irrigare orti e giardini e la costruzione della compost toilet per produrre compost da impiegare come concime naturale in grado di arricchire la fertilità del suolo.

L.G.


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