Current made in Qatar. La nota tv fondata da Al Gore nel 2005 è stata acquistata da Al Jazeera, che così potrà allargare la sa presenza nell’etere a stelle e striscie. Prezzo non ancora noto, ma pare che il governo dello stato del Golfo abbia sosato 500 milioni di dollari, di cui 100 sarebbero destinati al fondatore nonché ex vicepresidente Usa.
“Noi e Al Jazeera condividiamo gli stessi obiettivi”, ha affermato Gore, che ha venduto il suo gioiellino prima del 31 dicembre per evitare il fiscal cliff. “Abbiamo voluto entrambi dar voce a chi di solito non viene ascoltato. Abbiamo voluto dire la verità in faccia ai potenti, offrire punti di vista autonomi e diversi, e raccontare le storie che tutti gli altri ignorano”.
A questo punto viene da chiedersi come verrà presa dagli americani la presenza dell’emittente araba, visto che dopo gli attacchi dell’11 settembre era stata accusata di essere cassa di risonanza di Osama Bin Laden, di cui trasmetteva spesso i video. Del resto tre anni fa Tony Burman, direttore della sezione inglese della tv, aveva denunciato “l’aggressiva ostilità” del governo Bush e delle società di tv via cavo e satellitare, che ne impedivano la crescita del numero di telespettatori.
Cosa farà adesso Al Jazeera con Current Tv che, come è noto, attraversa un delicato periodo di flessione? Secondo Stan Collender, portavoce della rete araba, la programmazione di Current Tv non verra sostituita con Al Jazeera English. Al contrario, verrà creato un nuovo canale pensato per il mercato Usa che avrà sede a New York.
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