Sono quattro notti che a Belfast è guerriglia tra gruppi di lealisti e polizia. Gli scontri sono scoppiati mentre i leader politici e religiosi hanno avviato colloqui per porre fine a una delle vicende più gravi dopo gli accordi di pace del1998 in Irlanda del Nord che avevano posto fine a 30 anni di violenze tra unionisti protestanti e repubblicani cattolici.
La scorsa notte i gruppi paramilitari, che se secondo la polizia, si sono infiltrati nelle manifestazioni, la scorsa notte hanno lanciato fumogeni e bottiglie. Si parla anche di spari. Più di 70 persone sono state fermate e una cinquantina di poliziotti sono rimasti feriti.
Le manifestazione sono scoppiate dopo la decisione del comune di Belfast di non esporre tutto l’anno l’Union Jack (la bandiera del Regno Unito), ma solo in 17 occasioni, tra cui il compleanno della regina.
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