Un altro caso di stupro in India riaccende l’indignazione nel paese, dopo i casi di aggressione sessuale degli ultimi giorni. La vittima è una ragazza minorenne di 17 anni, violentata durante la notte di Capodanno. Gli aggressori, riferisce il Times of India, due ventenni, sono stati arrestati dopo la denuncia.
Le autorità giudiziarie hanno deciso di condurre un processo per direttissima contro gli stupratori. Il presidente della Corte Suprema Altamas Kabir, inaugurerà oggi il “Fast-track cour”, un tribunale speciale che si occuperà di giudicare con rito veloce gli imputati accusati di stupro e omicidio.
Il tribunale è situato nel quartiere di Saket, dove è avvenuto l’ultimo reato. Già domani gli investigatori presenteranno un documento con tutti i referti medici, le testimonianze e le prove, tra cui quelle fornite dal fidanzato della vittima che chiede l’applicazione della pena di morte.
La decisione di istituire questo tribunale è avvenuta dopo la serie di stupri e aggressioni che negli ultimi giorni hanno colpito diverse donne, causando anche la morte di una di loro.
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