La Corte Suprema di Philadelphia ha emanato la sentenza di condanna nei confronti di una donna di 52 anni e quattro complici per aver segregato nella cantina di un edificio delle persone disabili. Per ben dieci anni dei portatori di handicap sono stati sequestrati e tenuti in condizioni disumane, il tutto per poter incassare l’assegno sociale delle proprie vittime. Due di loro vennero addirittura trovati senza vita.
Al termine della vicenda, scoppiata nell’ottobre del 2011, data del ritrovamento dei protagonisti di questa storia tragica, per Linda Weston, 52 anni, e i suoi quattro complici grava l’accusa di omicidio, odio, rapimento, detenzione e riduzione in schiavitù delle vittime che erano obbligate anche a lavorare.
I magistrati hanno dichiarato che è la prima volta che lo statuto federale sui crimini in materia di odio è stato usato per proteggere persone disabili. In 10 anni la signora Weston è riuscita a sottrarre alle sue vittime 212.000 dollari.
L.G.
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