Il congolese Fidel Mbanga-Bauna, volto storico Rai si candiderà come capolista di una lista civica a sostegno di La Destra di Francesco Storace, in corsa per il ruolo di governatore della Regione Lazio.
Mbanga-Bauna, giornalista del Tg regionale del Lazio dal 1995, si era già candidato nel 2003 con Alleanza Nazionale.
A Gennaio apre di solito la campagna acquisti del calcio. E così stanno facendo i nostri politicanti. Ognuno alla ricerca affannosa di una strategia per non essere affossato dall’elettorato. Storace prima strappa ai fascistelli di Casa Pound l’ex console italiano a Osaka, Mario Vattani e lo candida come senatore in Campania, poi accetta la proposta del giornalista congolese di un progetto insieme nella speranza, e forse nella convinzione, di fare un colpaccio. Soprattutto in vista del fatto che Silvio Berlusconi ha detto, e per ora non si è ancora smentito, che sosterrà la sua candidatura.
«C’è enorme soddisfazione per un nome come quello di Fidel Mbanga-Bauna. Una candidatura autorevole e di spessore. Una notizia importante che giunge a poche ore dall’inizio dell’evento organizzato a Rieti in cui verrà ufficializzata la candidatura di Francesco Storace a governatore del Lazio», ha dichiarato Roberto Buonasorte, responsabile nazionale dell’organizzazione del partito.
L’appoggio di Fidel Mbanga-Bauna lascia a bocca e con il sopracciglio alzato i più. Non solo tra coloro che guardano a La destra con un mix di paura e derisione, ma anche fra quelli che del partito ne fanno parte. Candidati, simpatizzanti, nostalgici del ’22 e neo fascisti si sono letteralmente rivoltati contro il leader per aver accettato un non italiano tra le loro fila.
E nelle ultime ore la faccenda sta impegnando anche gli internauti che su Facebook si abbandonano a commenti di vario genere. “Dove sta la difesa dell’identità nazionale? A questo punto, vista l’italianità che vi contraddistingue tanto vale votare per il Pd”. C’è chi tenta invece di buttarla sull’etnoantropologia: “Con un non italiano e non europeo in lista voi difendereste l’identità nazionale? L’italiano è bianco, cari signori, bianco, avete capito? Con questo non considero, come mi volete far dire, i neri inferiori, li considero semplicemente non italiani, di altra etnia e, quindi, chi li candida, non rappresenta la nostra etnia”. E infine c’è anche chi preferisce darsela a gambe: “Ma state scherzando? Se è vero straccio la tessera e voto Grillo”.
Per ora non si sono fatte sentire le voci di Storace o di Mbanga-Bauna, ma un appello chiedo loro un intervento immediato: “Magari questi commenti razzisti li ha fatti chi esultava ai gol di Balotelli in nazionale, vergognatevi. Storace spero che lei prenda provvedimenti”.
Luca Iacoponi
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Europa3 Marzo 2024La maglia multicolore che unì basket, musica e TV per la Lituania libera dall’URSS
- Universali3 Marzo 2024Il vero significato di Bambi (e perché Hitler ne era ossessionato)
- Universali29 Febbraio 2024Hedy Lamarr, la diva di Hollywood che “concepì” Wi-Fi e Bluetooth
- Europa28 Febbraio 2024La tregua di Natale del 1914, quando la guerra si fermò per una notte