Le ultime stime parlano di 70mila vittime nel bagno di sangue siriano, 10mila in più rispetto a un mese fa. L’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani, Navi Pillay, si è così rivolta ieri al Consiglio di Sicurezza: “La mancanza di consenso sulla Siria e l’inattività sono stati disastrosi e a pagarne il prezzo sono stati i civili di entrambe le parti. Saremo giudicati per la tragedia che si è manifestata davanti ai nostri occhi. A questo Consiglio come pure a quelli di noi che occupano ruoli chiave nelle Nazioni Unite sarà giustamente chiesto cosa abbiamo fatto”. Il segretario Onu Ban Ki-moon ha poi dichiarato che “dopo due anni di conflitto non contiamo più i giorni in ore, ma in corpi. Un nuovo giorno, altri 100, 200, 300 morti”.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Europa3 Marzo 2024La maglia multicolore che unì basket, musica e TV per la Lituania libera dall’URSS
- Universali3 Marzo 2024Il vero significato di Bambi (e perché Hitler ne era ossessionato)
- Universali29 Febbraio 2024Hedy Lamarr, la diva di Hollywood che “concepì” Wi-Fi e Bluetooth
- Europa28 Febbraio 2024La tregua di Natale del 1914, quando la guerra si fermò per una notte