Laurene Powell, vedova di Steve Jobs, ha creato un sito internet www.thedreamisnow.org per dare voce ai figli degli immigrati irregolari che aspettano l’approvazione del famoso “Dream Act”, appoggiato da Obama, ma rimasto bloccato ancora dal Congresso.
Il sito è uno spazio dove i giovani arrivati negli Stati Uniti da bambini seguendo i genitori, chiamati “dreamers”, possono attraverso una webcam raccontare i loro sogni, le loro speranze e i progetti se venisse loro riconosciuta la cittadinanza americana. Al progetto ha partecipato anche il regista Davis Guggeninheim, che lo trasformerà in un documentario.
Powell si è sensibilizzata alla causa delle seconde generazioni mentre finanziava borse di studio per giovani disagiati. Spiegando in un’intervista l’obiettivo del sito, Powell ha detto che non si fermerà “finché il Congresso non ci darà ascolto. Il momento è adesso. Una storia dopo l’altra, una voce dopo l’altra, ce la faremo”.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina
Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà