Il genocidio dei curdi d’Iraq, a 25 anni dal Massacro di Halabja

L’attacco chimico a Halabja, conosciuto anche come Massacro di Halabja o Venerdì di sangue, è stato una strage genocida contro il popolo curdo che ha avuto luogo il 16 marzo 1988, durante le ultime settimane della guerra tra Iran e Iraq. Le forze governative irachene utilizzarono armi chimiche nella città curda di Halabja, nel Kurdistan meridionale: le stime delle vittime parlano di numeri che vanno dalle 3.200 alle 5.000 persone, i feriti sarebbero invece tra le 7.000 alle oltre 10.000 persone. Diverse migliaia di persone sono inoltre morte di complicazioni e malattie dopo l’attacco, oppure sono nate con malformazioni o difetti genetici.

L’attacco è stato ufficialmente definito come un atto di genocidio contro il popolo curdo in Iraq. L’Alta Corte penale irachena ha riconosciuto il massacro di Halabja come un atto di genocidio il 1 ° marzo 2010, una decisione accolta con favore dal governo regionale del Kurdistan.

Per approfondire, consigliamo la lettura del nostro reportage Il massacro dei curdi di Halabja è un monito all’odio di oggi“.


Profilo dell'autore

Redazione

Redazione
Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
LEGGI ANCHE:   La burocrazia italiana sta mettendo in pericolo una leader d'opposizione condannata in Turchia
Dello stesso autore

1 Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti apprezzare anche

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.