Più di 70 persone sono state giustiziate a sud di Aleppo dalle forze di Bashar al Assad. Tra loro ci sarebbero bambini, anziani e adolescenti. Lo riferiscono attivisti dei Comitati di coordinamento locali che pubblicano in rete le vittime identificate.
Il massacro è avvenuto ieri sera a Malkiye, un villaggio di poche centinaia di abitanti sunniti. I Comitati hanno fino adesso identificato 42 persone uccise, mentre una trentina sono ancora da riconoscere. Tra le vittime anche un neonato di 8 mesi, 6 bambini tra i 2 e i 12 anni e due uomini con più di ottant’anni.
“Ciò che sta accadendo oggi in Siria rischia di esplodere nel giro di poco tempo, dando luogo ad un disastro cui la comunità internazionale potrebbe non riuscire a far fronte né in campo politico, né in quello relativo alla sicurezza, né umanitario”, lo ha denunciato Antonio Guterres, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Acnur).
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto