Ridurre le donazioni di sangue alla Grecia a partire dal 2015 a causa di mancati pagamenti per 5 milioni di franchi. E’ la decisione presa dalla Svizzera con l’obiettivo di dimezzare le forniture entro il 2020.
Dopo i continui scioperi che hanno bloccato la sanità pubblica, comportando la carenza di medicine negli ospedali e nella farmacie, ora per il cittadino greco spunta anche la paura di non avere sacche di sangue per le trasfusioni. Rudolf Schwabe, direttore delle donazioni di sangue della Croce Rossa svizzera ha spiegato che il sangue viene dato gratuitamente, ma il denaro serve per coprire i costi logistici e di laboratorio.
La Grecia ha una domanda di 700mila unità l’anno di sangue e dal centro nazionale ne arrivano tra le 600mila e le 670mila. In questi anni la Svizzera ha fornito 30mila unità di sangue ogni anno. Dal 2015 ne arriveranno 2.500 in meno. In Grecia circa il 10% della popolazione soffre di talassemia, una malattia ereditaria che impedisce a chi ne è affetto di donare il sangue.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Asia & Oceania22 Dicembre 2024Yasuke, il samurai africano che stupì il Giappone del XVI secolo
Europa22 Dicembre 2024Come i nazisti si appropriarono del nudismo socialista per veicolare il mito della razza ariana
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina