Germania, Austria, Olanda e Gran Bretagna uniti per tagliare il welfare ai cittadini di altri paesi Ue che non hanno mai lavorato dentro i loro confini e per facilitare l’espulsione a chi non ha i requisiti per soggiornare più di tre mesi.
L’impegno si concretizzerà in una lettera alla Commissione Europea, firmata dai quattro governi. Le vittime di questo stop saranno soprattutto i cittadini romeni e bulgari che dal 2014 potranno, oltre a spostarsi liberamente all’interno dell’Ue come è attualmente possibile, anche accedere senza restrizione ai mercati del lavoro di Paesi dell’Ue.
Il timore dei quattro paesi è che la ricerca del lavoro possa diventare una scusa per godere di prestazioni sociali migliori di quelli del paese d’origine.
Leggi anche: Bulgaria e Romania in area Schengen, Bruxelles rinvia la decisione
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto