Germania, Austria, Olanda e Gran Bretagna uniti per tagliare il welfare ai cittadini di altri paesi Ue che non hanno mai lavorato dentro i loro confini e per facilitare l’espulsione a chi non ha i requisiti per soggiornare più di tre mesi.
L’impegno si concretizzerà in una lettera alla Commissione Europea, firmata dai quattro governi. Le vittime di questo stop saranno soprattutto i cittadini romeni e bulgari che dal 2014 potranno, oltre a spostarsi liberamente all’interno dell’Ue come è attualmente possibile, anche accedere senza restrizione ai mercati del lavoro di Paesi dell’Ue.
Il timore dei quattro paesi è che la ricerca del lavoro possa diventare una scusa per godere di prestazioni sociali migliori di quelli del paese d’origine.
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