Secondo un rapporto redatto dall’Industria della Difesa e da ufficiali governativi, sono stati rubati numerosi progetti relativi ad armamenti ed a sistemi di difesa avanzati. Secondo gli esperti del settore la Cina ha guadagnato un notevole vantaggio tecnologico dall’attacco e gli Stati Uniti sono stati irrimediabilmente compromessi.
L’importanza degli obiettivi ed il loro uso strategico ha spinto l’amministrazione Obama a lanciare numerosi avvertimenti al governo cinese, contro quello che definisce “un cyber-furto“. Inoltre, esiste un rapporto pubblico, risalente a gennaio, nel quale il Pentagono viene definito “impreparato” a fronteggiare una guerra informatica.
Tra i sistemi rubati dai cinesi, troviamo il sistema per la difesa regionale missilistica previsto dal Pentagono per l’Asia, l’Europa ed il Golfo Persico; incluso il sistema avanzato dei missili Patriot, conosciuto come PAC-3; oltre a numerose navi ed aerei da combattimento, come l’F/A-18, il Black Hawk per il trasporto delle truppe e la nuova nave Littoral.
La Cina sta investendo miliardi di dollari in una strategia a lungo termine per modernizzare il suo apparato militare e sono in molti a sospettare che in questa spesa sia incluso lo spionaggio informatico per trarre vantaggi dall’industria bellica degli altri paesi. E’ molto probabile che Obama tratterà la questione il prossimo mese in California, nel suo incontro con il Presidente cinese Xi Jinping.
Anche se negli ambienti del Pentagono si mantiene il massimo riserbo sugli autori dell’operazione, è molto probabile si tratti della famosa unità 61398, la leggendaria armata cibernetica cinese, che ha i suoi uffici in un palazzo di 12 piani a Shanghai. Sono in molti a pensare che l’unità 61398 sia un’unità dell’esercito cinese specializzata nella cyberwar; nonostante il governo cinese abbia più volte negato il suo coinvolgimento nella guerra elettronica, l’organizzazione americana Mandiant ha pubblicato, nel febbraio di questo anno, il rapporto più completo che esista su quest’unità.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto