In Sierra Leone, Africa, in uno dei tanti villaggi in cui è normale vivere senza corrente elettrica, il giovane Kelvin Doe è riuscito a generare energia per accendere le luci del suo villaggio e di quelli limitrofi, utilizzando esclusivamente rifiuti.
Kelvin Doe ha quindici anni; rovistando nelle discariche è riuscito a combinare rottami metallici, bicarbonato di sodio e acidi e ha ottenuto congegni piuttosto complessi grazie ai quali è riuscito ad erogare energia elettrica.
“Mi piace inventare” – ha dichiarato il giovane ragazzo, che è riuscito anche a realizzare una piccola stazione radio. Sempre utilizzando materiali riciclati è riuscito a costruire un trasmettitore, il generatore per l’impianto elettrico e delle batterie fatte in casa.
Per quest’ultima realizzazione il giovane inventore ha vinto la prima edizione del Global Minimum’s Innovate Salone 2012, evento annuale nato proprio per supportare giovani talenti in Sierra Leone. Distintosi anche oltre oceano per essere stato il più giovane studente a frequentare un corso al Massachussets Institute of Technology (MIT) nella regione del New England, è anche stato invitato a tenere delle lezioni all’ Università di Harvard, per gli studenti di ingegneria.
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