“In nome di Dio, il clemente, il misericordioso”. Inizia così la dichiarazione con cui al-Nusra condanna a morte undici soldati dell’esercito regolare siriano. “Il tribunale della sharia della regione di Deir ez-Zor ha condannato a morte questi soldati apostati che hanno commesso massacri contro i nostri fratelli e le nostre famiglie in Siria”. I militanti della formazione legata ad al-Qaeda esultano in un “Dio è il più grande” dopo ogni colpo partito dalla pistola del boia. Una volta che i corpi sono a terra, l’uomo svuota il caricatore per assicurarsi che i soldati siano effettivamente morti.
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[…] al-Nusra e delle altre compagini qaediste infiltrate in Siria (in Rojava questi robot antropomorfi pseudo-religiosi hanno rapito 350 curdi yazidi, torturando alcuni di essi e tagliando la gola ad un uomo davanti […]
eh già questi si che sono i veri combattenti per la libertà dal tiranno Assad! l’ europa che appoggia i ” ribelli” è un ‘Europa schiava