Al via il SUQ - Festival delle culture. Carla Peirolero: "occasione per conoscerci nel rispetto delle regole"

Al via ufficialmente la 15° edizione del SUQ – Festival delle culture – che si terrà a Genova fino al 24 giugno. Un vero e proprio viaggio tra i continenti per scoprirne le tradizioni gastronomiche e conoscerne i volti. Il Porto Antico farà da scenario all’evento che, come ogni anno, suscita grande interesse. La direttrice artistica Carla Peirolero: “Troppo spesso gli eventi organizzati per combattere il razzismo non fanno vivere appieno il tema dell’interculturalità. Il Suq si ripropone di creare occasioni per conoscere e conoscerci nel rispetto delle regole” . Tra i presenti anche il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, ma non mancano le minacce di Forza Nuova.

di Luca La Gamma

GENOVA – Una carovana di colori, culture, enogastronomie e dialetti. Questo e altro è il SUQ di Genova, giunto alla 15° edizione. Alle 17.00 di ieri si è ufficialmente aperto il grande mercato dell’interculturalità che richiama persone e media da tutto il mondo. Anche quest’anno il Bazar dei popoli e delle culture più famoso d’Italia si propone come luogo di convivialità, dove è possibile scegliere tra le cucine di 13 differenti Paesi o discorrere su temi che riguardano l’ambiente e i cambiamenti in atto nel mondo. Non mancheranno lezioni di danza etnica, scrittura e racconti di viaggi, oltre agli imperdibili spettacoli musicali. Tra gli eventi più importanti dell’edizione 2013, l’arrivo – per l’unica tappa italiana – delle carovane del deserto, con i Festival di Timbuctu (Mali) e di Taragalte (Marocco) per conoscere la cultura del deserto, improntata anche alla sostenibilità ambientale, attraverso incontri con artisti, intellettuali e artigiani.

PRIMO GIORNO – “E’ stata una giornata piena di gente, molto attesa. E’ sempre bello vedere, come ogni anno, persone da tutto il mondo partecipare alla giornata di inaugurazione – racconta l’attrice e direttrice artistica della manifestazione Carla Peirolero. “Quest’anno abbiamo ben 15 istituti liguri che cooperano tra loro per aiutarci a realizzare questa edizione; porteranno in scena musiche, arti e spettacoli”. Presente all’apertura anche il presidente del Porto Antico – Ariel Dello Strologo; nella prima giornata si sono avvicendati in scena gli Student’s Bazar, kermesse di attori teatrali. In serata c’è stato il tanto atteso taglio della torta per festeggiare i 15 anni della manifestazione e, alle 21.30, è stato il momento di tarantelle, canti della tradizione marinara e musiche siciliane.

PROSEGUO DEL FESTIVAL – “Ci sono diversi eventi rilevanti da qui al 24 giugno – prosegue la Peirolero – tra cui è bene ricordare, oltre al già citato Festival au Désert di Timbuctu e Targalte, la Giornata Mondiale del Rifugiato dedicata a Don Andrea Gallo, la musica ‘meticcia’ da Norvegia, Germania, Turchia, Mozambico, Ecuador, Tunisia, il Coro delle Badanti , la serata Suq Show coprodotta con il Teatro Stabile di Genova e una mostra a cielo aperto per ripercorrere la storia di 15 anni”. Ovviamente l’ingresso al Festival è gratuito e aperto a tutti.

PRESENTE IL MINISTRO KYENGE – Domenica 16 giugno sarà il giorno del ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, che interverrà al Festival per parlare di integrazione, razzismo e italiani di seconda generazione. “Sono un po’ preoccupata per l’arrivo del ministro” – incalza la direttrice artistica – “Forza Nuova ha dichiarato che sta organizzando un blitz di protesta contro il SUQ e contro la presenza della Kyenge. Mi dispiace perché questo Festival è un evento unicamente destinato all’incontro e al dialogo tra le culture, totalmente apolitico. Queste minacce di Forza Nuova mi hanno sorpreso perché negli anni abbiamo sempre ricevuto attestati di stima anche da parte della classe politica, senza distinzione di partiti. Negli anni passati hanno partecipato al Festival anche l’attuale presidente della Camera Laura Boldrini e il ministro degli Esteri Emma Bonino. Un’eventuale presenza di esponenti di Forza Nuova rovinerebbe la bellissima atmosfera che si vive in questi giorni al Porto Antico. E’ inaccettabile – chiosa l’attrice – che nel 2013 in Italia ci possa essere una chiusura mentale simile. Vergognose le frasi razziste sul web rivolte in questi giorni al ministro solo perché è di colore e ha origini Congolesi. A maggior ragione vorrei dire che apprezzo la scelta del governo a larghe intese per aver nominato un eccellente ministro quale è Cecile Kyenge”.

IL RICORDO DI DON ANDREA GALLO – Don Andrea Gallo è stato uno dei principali protagonisti delle edizioni passate del Suq, sempre in prima linea per organizzare e promuovere il Festival. Carla Peirolero, sua grandissima amica, lo ricorda con piacere: “Don Andrea è sempre stato qui, è una grande perdita per noi. Abbiamo deciso di ricordarlo con la gigantografia di una sua foto in cui veniva ritratto con la bandiera della pace in mano. Lui era così, un misto di convivialità, pace, energia e scambio. Lui era una colonna portante. Quest’anno la sua compagnia di San Benedetto al Porto sarà presente, venderemo i suoi libri e diffonderemo il suo pensiero, per far sì che nessuno dimentichi che grande uomo è stato”.

Fadela Amara, francese con origini algerine, ex viceministro del governo Sarkozy in Francia, presente a Genova nel 2008 per i festeggiamenti dei 10 anni del Festival, dichiarò: “Bisognerebbe fare un SUQ in ogni città e creare più occasioni per far conoscere le culture del mondo”. Carla Peirolero sposa la frase dell’ex viceministro francese, aggiungendo: “c’è un proverbio africano che mi ha fatto conoscere l’antropologo Marco Aime che recita – “Il mercato è terra di tutti e terra di nessuno”. Io credo che il SUQ sia questo, un grande bazar dove tutti hanno un loro spazio e la possibilità di far conoscere la propria cultura, ma questo spazio non è di nessuno in particolare. Se riuscissimo a trattare così anche il nostro pianeta, credo che troveremmo la chiave di volta per vivere in pace e apprezzare gli altri popoli”.

Per consultare il programma completo del SUQ clicca qui