L’Ert (televisione e radio pubblica ellenica, omologa alla nostra Rai), verrà chiusa questa sera e i suoi oltre 2500 dipendenti licenziati. Lo ha annunciato il portavoce del governo Simos Kedikoglou; anche la stessa tv di Stato, nella home del proprio sito, comunica la dolorosa – e unilaterale – decisione: “Il governo stasera chiude Ert”.
Il portavoce Kedikoglou ha poi dichiarato che la fine delle trasmissioni è temporanea e che il ripristino dovrebbe avvenire “il prima possibile”; “un paradiso degli sprechi” secondo Kedikoglou, l’Ert sarà chiusa in conformità a quanto stabilito dalla troika. “In un momento in cui il popolo greco sta facendo sacrifici non c’è spazio per ritardi o esitazioni, come non ci sono tolleranze di vacche grasse quando vengono ovunque applicati tagli”, ha proseguito Kedikoglou, secondo quanto riporta Corriere.it. “Ert riceve dal popolo greco, attraverso le bollette, circa 300 milioni di euro l’anno. Al posto di Ert appena possibile tornerà un servizio moderno”.
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