Arrestata per aver denunciato uno stupro ai suoi danni. E’ accaduto a Marte Deborah Dalelv, designer norvegese di 24 anni arrestata a Dubai, dove si trovava per lavoro, condannata a 16 mesi di prigione. La sua colpa sarebbe quella di aver avuto un rapporto sessuale al di fuori del matrimonio. Ad aggravare ulteriormente la sua posizione è l’aver abusato, nella stessa sera, di alcol, infrangendo così un’altra legge degli Emirati.
Secondo quanto riportato dalla BBC, al momento della denuncia alla giovane sarebbero stati sequestrati portafoglio e passaporto e pochi giorni dopo sarebbe arrivata l’accusa, maggiore di quella del suo aggressore, tra l’altro suo collega, condannato invece a 13 mesi. Il Ministro degli Esteri norvegese, Espen Barth Eide, parla della sentenza come di “uno schiaffo alla nozione di giustizia”, in quanto “è strano che una persona che denuncia uno stupro sia condannata per delle azioni che da noi non sono nemmeno dei reati”.
Proprio mentre si attendeva la sentenza di appello è arrivata la notizia del rilascio di Marte. La ragazza, che viveva in libertà vigilata all’interno di un luogo di culto norvegese, ha potuto così lasciare Dubai. Grande peso deve aver avuto la protesta del governo norvegese, così come le innumerevoli proteste da parte dei gruppi per i diritti umani che in breve tempo hanno invaso la rete.
Lo conferma con un tweet anche la Eide: ”Marte è stata rilasciata! – scrive – Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato”.
GAF
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