Tre palestinesi uccisi e altri 20 feriti: è questo il tragico bilancio del raid effettuato questa mattina intorno alle 5 locali (le 4 in Italia) dalle unità speciali israeliane all’interno del campo profughi di Qalandiya, tra Gerusalemme e Ramallah.
L’esercito israeliano sarebbe intervenuto per arrestare un ricercato che si riteneva si fosse rifugiato all’interno del campo. Circa 1.500 palestinesi si sarebbero ribellati al raid lanciando pietre e impedendo ai militari di entrare. Sembra che l’esercito abbia reagito sparando sulla folla e uccidendo Younes Abu Sheikh, 23 anni, Robin Zayed, 34, e Jihad Aslan 27. Non è ancora chiaro se le forze speciali siano riuscite ad arrestare il ricercato a cui davano la caccia.
Lo scorso 20 agosto un episodio simile si era verificato a Jenin, quando i soldati israeliani avevano ucciso un giovane palestinese durante gli scontri avvenuti all’interno del campo profughi della città.
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