Tre palestinesi uccisi e altri 20 feriti: è questo il tragico bilancio del raid effettuato questa mattina intorno alle 5 locali (le 4 in Italia) dalle unità speciali israeliane all’interno del campo profughi di Qalandiya, tra Gerusalemme e Ramallah.
L’esercito israeliano sarebbe intervenuto per arrestare un ricercato che si riteneva si fosse rifugiato all’interno del campo. Circa 1.500 palestinesi si sarebbero ribellati al raid lanciando pietre e impedendo ai militari di entrare. Sembra che l’esercito abbia reagito sparando sulla folla e uccidendo Younes Abu Sheikh, 23 anni, Robin Zayed, 34, e Jihad Aslan 27. Non è ancora chiaro se le forze speciali siano riuscite ad arrestare il ricercato a cui davano la caccia.
Lo scorso 20 agosto un episodio simile si era verificato a Jenin, quando i soldati israeliani avevano ucciso un giovane palestinese durante gli scontri avvenuti all’interno del campo profughi della città.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Europa6 Marzo 2025L’elogio dell’antieroe ne “Il disertore” di Winifred M. Letts
Europa5 Marzo 2025Nestor Machno, il contadino ucraino che tenne testa all’Armata Rossa
Europa6 Febbraio 2025Albert Göring, il fratello di Hermann che sabotò il Terzo Reich
Centro e Sud America3 Febbraio 2025I disertori polacchi che liberarono Haiti dal dominio francese
[…] padre di 4 figli, è stato freddato dalle forze israeliane e ucciso sul colpo durante l’operazione nel campo rifugiati a Qalandiya (il cui bilancio è di tre morti e venti feriti, ndr), nella Cisgiordania occupata”. Lo ha […]