Ha fatto molto scalpore la vittoria, lo scorso 15 settembre, di Nina Davuliri al concorso per incoronare Miss America. 24enne newyorchese di origini indiane, Nina è la prima reginetta indo-americana.
Un evento che dovrebbe far piacere a chi segue lo show in questione e lasciare indifferenti tutti gli altri. Eppure c’è chi si indigna. Già, perché nella tollerantissima America si finisce, per l’ennesima volta, a mischiare elementi di religione, etnia e culture con tantissimi luoghi comuni, tanto cari alla propaganda xenofoba a stelle e striscie.
E quindi… apriti cielo! Per tantissimi utenti twitter Nina diventa terrorista, membra della Fratellanza Musulmana, Qaedista. I commenti deliranti sono tantissimi e il sito Public Shaming si è divertito a postarne alcuni tra i peggiori. I toni sono sconcertanti ed effettivamente c’è poco di cui sorridire.
Because 9/11!
Look like a terrorist = you don’t look white.
“My ignorance must mean that she is the threat!”
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in un posto dove la miss nazionale è iniziata nel 1920 e solo nel 1970 hanno avuto di partecipare le donne nere che cosa ti aspettavi? poi per loro tutto ciò che è verso est è da diffidare: giappone, cina, russia alqueda per questi ignorantoni made in usa tutto fa brodo