Un programma che “analizza i cambiamenti globali, i mutamenti sociali, gli scenari politici e racconta le storie di coloro che di tali trasformazioni sono testimoni o vittime”. Questo è, o meglio era, “C’era una volta“. La Rai ha infatti costretto il giornalista Silvestro Montanaro ad andar via e quindi a chiudere la trasmissione, di cui era autore, che per oltre 10 anni di documentari e reportage ha dato voce agli ultimi del mondo, e coscienza a tutti noi.
Immediatamente dopo l’infausto annuncio, è nata una petizione per chiedere alla Rai di ritornare sui propri passi e di onorare il contratto di servizio pubblico offrendo dell’informazione critica e globale, di qualità. Tra i primi firmatari dell’appello anche il nostro direttore Joshua Evangelista: “Non deve chiudere perché in questi anni è stato un baluardo per chi vuole fare informazione precisa e al contempo umana, che ascolti il grido di chi non ha voce. Un incoraggiamento a non lasciare intorpidire le nostre coscienze”.
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[…] stato anche fatto il punto della situazione dei palinsesti Rai dopo la chiusura di “C’era una volta”, il programma di approfondimento condotto proprio da Silvestro Montanaro che per tanti anni […]
[…] l’occasione anche per fare il punto della situazione dei palinsesti Rai dopo la chiusura di “C’era una volta”, il programma di approfondimento condotto proprio da Silvestro Montanaro che per tanti anni […]